Siamo gia in autunno ed io non ho ancora capito cosa sia successo questa estate; non l’ho proprio capita, ma deve essere stata avvincente o pesante perchè mi ha tolto un sacco di energie. -Non sono riuscita a leggere molto, nonostante le buone premesse.

-Non riesco a scrivere: ho la testa confusa piena di “mah, boh, vabbè”.

-Non riesco a capire se la gente è strana o se sono io che non sono normale. Senza entrare nei particolari, qualcosa vorrei poter dire, che poi: nessuno legge le due cazzate che scrivo, però tutti sanno cosa ho scritto e si sentono subito chiamati in causa. Vediamo, potrei buttarla sul fiabesco: “C’era una volta un idiota che…” no, via, credo che anche cosi in parecchi si possano riconoscere in questa descrizione ed è meglio evitare.

Dirò soltanto questo: fate l’amore, non fate la guerra. Mi spiego meglio: trombate, ma bene, e secondo me varie paranoie se ne andranno, vi sentirete più rilassati.Sia chiaro: non fa miracoli, tendenzialmente rimarrete delle teste di cazzo, solo piú rilassate, quindi meno inclini a rompere i coglioni. Ma sopratutto fatelo protetto: non sia mai che vi moltiplicate e che l’idiozia sia ereditaria.

Oggi sono particolarmente scurrile, evidentemente l’estate oltre alle energie, mi ha portato via anche un po’ di educazione, ma pazienza! Me ne farò una ragione.

Mi piacerebbe vivere di nuovo l’estate e vedermi dall’esterno, seduta a mangiare popcorn e nelle scene più truci, mangiarmi anche un po’ le unghie e magari fare dei fermo immagine sulle mie espressioni migliori per ricavarne gif, magari da vedere insieme all’amica scema, quella che ci arriva sempre dopo e quando tutti hanno smesso di ridere e lei inizia da sola nel silenzio e sentire i suoi commenti sulle espressioni, ecco, magari così la capirei meglio l’estate.

Come se non fosse sufficiente il background personale, ho scoperto l’esistenza di gruppi di mamme pancine cuoricine che mi hanno fatto perdere qualunque speranza per l’umanità e mi hanno convinto ancora di piú che l’essere umano si merita l’estinzione.

Ma come razzo palazzo si fa nel 2017 ad essere così ottuse, ad ostacolare l’indipendenza femminile e vergognarsi di dire parole come “mestruazioni” o “sesso”… ma vi levate di torno, per non dire di culo! Queste credono nella magia, nella fatina della casa, nei riti di purificazione, fanno sesso, anzi, no, si accoppiano una volta a settimana chiudendo gli occhi forte forte e aspettando che finisca, ma soprattutto hanno il mio stesso diritto di voto. Ci credo poi, che il paese è nella merda.

Sto divagando, lo so, forse non sono ancora pronta per scrivere, magari i pensieri diminuiscono, ma sono ancora ben confusi. Spero che i ritmi invernali mi portino un po’ di tranquillità.