Come ormai si è capito, per me è diventato importante dedicare un’ora al giorno all’attività fisica: sono dipendente dalle endorfine che si sprigionano con lo sforzo fisico. Detto ciò, a volte mi capita di voler evitare qualcosa e trovare scuse inutili o fantasiose. Ieri ad esempio, ho colto al volo l’occasione per stare a casa, mi spiego: ci hanno comunicato che in palestra non c’era l’acqua calda quindi la doccia post allenamento risultava difficile. Ora, il fatto che io non faccia mai la doccia in palestra non mi ha impedito di unirmi alla protesta (sì, evito da sempre la doccia, sia perché ho una pelle estremamente delicata e prendo al volo qualunque fungo/mollusco ci sia in giro, sia perché tutte queste passere rasate mi fanno paura, io sono una nostalgica delle passere anni ‘80… come sempre divago sul niente). Comunque, forte di queste motivazioni, non vado in palestra e mi dedico alle attività basilari per la gestione della piccola impresa familiare, come: fare la spesa, creare l’ordine apparente, rassettare sarebbe troppo, ma alle 9.45 ero già pronta, in più il marito mi avvisa che il 26 ho vinto i parenti a casa, tutti, cioè proprio tutti: ma che cazzo si festeggia il 26?!Dopo un primo stordimento iniziale decido:

1. Di comprare altri alcolici 2. Ho bisogno di endorfine, quindi, sfumata la palestra, decido di scendere a correre! Mi vesto, preparo un’App fighissima che ti dice quando correre e quando camminare e via! Uscita dal portone sono già pentita. Cerco la luce dentro di me e vado. Corro cammino, cammino e corro. Dopo 20 minuti ho le prime visioni e deciso di tornare indietro, altri 5 minuti e spengo il cell perché ho litigato con la favolosa App che mi continua ad incitare senza capire che speravo nel miracolo tipo teletrasporto, ogni clacson mi giravo nella speranza fosse per me, cavolo incontro sempre qualcuno e stavolta niente, nessuno. Così spengo il cell e decido di camminare veloce, basta corsa. Non sono fatta per correre. Adesso lo so. Oggi sono qui, le endorfine mi stanno lasciando, mentre i parenti si avvicinano…